Articoli 2020
Che cosa è una frattura ?
La frattura è una interruzione dell’integrità strutturale dell’osso che può essere di origine traumatica o spontanea.
Quale è la differenza tra una frattura traumatica ed una spontanea ?
La frattura traumatica è dovuta nei nostri animali per lo più ad incidenti automobilistici, cadute dall’alto, morsi. L’osso si frattura quando il trauma è tale da superare i limiti di resistenza dell’osso stesso. Il trauma può provocare la frattura agendo sull’osso in maniera diretta oppure su un punto lontano dalla sede della frattura nel qual caso l’energia del trauma si propaga fino a raggiungere la sede di frattura.Le fratture spontanee o patologiche sono quelle che avvengono su un osso già interessato da un processo morboso localizzato o sistemico. Questo processo è rappresentato da malattie endocrino-metaboliche, da difetti congeniti o da tumori primitivi dell’osso. In questi casi le forze che creano la frattura sono modeste od irrisorie.
Quali sono i tipi di frattura ?
Sono diversi tipi, fratture composte, scomposte, comminute ed esposte. Si definiscono fratture composte quando i monconi rimangono nella posizione anatomica che avevano prima dell’evento, scomposte quando i monconi si spostano a causa delle forze muscolari che si applicano su di essi. Una frattura scomposta può complicarsi con lesioni vascolari e nervose. Le fratture comminute sono formata da diversi piccoli frammenti, le frattura esposte si realizzano quando i monconi, lacerando le strutture muscolari e cutanee, si affacciano all’esterno. Tali fratture possono complicarsi con una infezione dei monconi per cui vanno trattate con urgenza.
Quali sono i sintomi ed i segni di una frattura ?
Tumefazione nella sede della frattura, associata alla formazione di un ematoma, la cui presenza è fortemente indicativa di frattura, aumentata mobilità e scrosci articolari quando la parte interessata viene manipolata, impotenza funzionale per mancanza del braccio di leva per i muscoli, dolore, presente anche nei nostri animali, anche se non espresso.
Quali segmenti ossei sono interessati ?
In pratica tutti, cranio e faccia, ossa appendicolari, colonna vertebrale, bacino. La localizzazione è in rapporto generalmente con la sede cui è stato applicato il trauma.
Le fratture sono un’emergenza ?
Generalmente no ad eccezione di alcuni casi quali fratture esposte e, quindi, a rischio di infezioni ed altre quali fratture cranio-facciali, fratture del bacino, fratture della colonna vertebrale, Le fratture cranio-facciali per il possibile interessamento del cervello e delle strutture profonde della faccia, le fratture del bacino per la possibile associazione con lesioni degli organi interni e con fratture della colonna vertebrale e dello scheletro appendicolare, le frattura della colonna vertebrale per le possibili complicanze neurologiche, dovute a danno midollare. In questo caso un eventuale intervento chirurgico deve essere effettuato entro 24-48 ore e non oltre.
Quali esami devono essere praticati ?
L’esame radiografico delle ossa in tutti i tipi di frattura. Esso permetterà di evidenziare sede ed tipo di frattura, nel caso di fratture sospette di complicazioni, l’esame radiografico del torace per evidenziare danni polmonari od un pneumotorace, l’esame ecografico dell’addome per evidenziare eventuali danni a carico di organi addominali, rottura di fegato o di milza o di vescica,TAC o RNM nel caso di fratture del cranio e della colonna vertebrale allo scopo di valutare esattamente l’entità dei danni.
Quale è il trattamento ?
Il trattamento delle fratture è di due tipi: conservativo o chirurgico. La scelta del trattamento sarà compito dell’ortopedico che valuterà le diverse opzioni. Il trattamento conservativo si avvale dell’uso di bendaggi rigidi o semirigidi ed è consigliabile soltanto in alcuni tipi di fratture come quelle a legno verde, il trattamento chirurgico è indicato nella maggior parte dei casi e sempre quando è interessata un’articolazione. Esso ha lo scopo di ottenere un riallineamento e una stabilizzazione dei monconi ossei che porti ad una guarigione completa nel minor tempo possibile.
Qual è la prognosi di una frattura ?
Generalmente è buona. La guarigione avviene in 8-12 settimane dal trattamento chirurgico a meno che non intervengano complicazioni.
Giovanni Conti, 24/09/2020